VETAPHONE
TRATTAMENTO CORONA E PLASMA
Qualità e professionalità sono al primo posto per noi della POLYfilm e per questo abbiamo selezionato solo i migliori marchi come VETAPHONE che nel 1951 ha sviluppato il primo trattamento corona. Unico costruttore in possesso delle certificazioni CE, UL e CSA, Vetaphone, grazie al costante aggiornamento e le tecnologie più all’avanguardia, ha potuto consolidare una leadership indiscussa a livello globale.
Qualità e professionalità sono al primo posto per noi della POLYfilm e per questo abbiamo selezionato solo i migliori marchi come VETAPHONE che nel 1951 ha sviluppato il primo trattamento corona. Unico costruttore in possesso delle certificazioni CE, UL e CSA, Vetaphone, grazie al costante aggiornamento e le tecnologie più all’avanguardia, ha potuto consolidare una leadership indiscussa a livello globale.
VETAPHONE
TRATTAMENTO CORONA E PLASMA
Cos’è il trattamento corona?
Il trattamento corona è una scarica elettrica ad alta frequenza verso una superficie polimerica. Il risultato si traduce in un incremento delle capacità di adesione tra le molecole della plastica e il prodotto (inchiostro, lacca, primer) applicato.
Cos’è il trattamento corona?
Il trattamento corona è una scarica elettrica ad alta frequenza verso una superficie polimerica. Il risultato si traduce in un incremento delle capacità di adesione tra le molecole della plastica e il prodotto (inchiostro, lacca, primer) applicato.
Qual è la causa dei problemi di adesione?
La natura chimica del liquido e della superficie determinano principalmente la capacità di bagnarsi di quest’ultima in modo più o meno ottimale. La bagnabilità viene definita dal rapporto tra le energie superficiali del liquido e del substrato. Generalmente vale la regola seguente: “Un materiale verrà bagnato se la sua energia superficiale (dyne/cm) è più elevata di quella del liquido e se così non fosse si verificherebbero dei problemi di adesione”. Nella prima figura viene mostrato qual è il valore di tensione superficiale di base dei materiali e il livello richiesto per le varie applicazioni.
Qual è la causa dei problemi di adesione?
La natura chimica del liquido e della superficie determinano principalmente la capacità di bagnarsi di quest’ultima in modo più o meno ottimale. La bagnabilità viene definita dal rapporto tra le energie superficiali del liquido e del substrato. Generalmente vale la regola seguente: “Un materiale verrà bagnato se la sua energia superficiale (dyne/cm) è più elevata di quella del liquido e se così non fosse si verificherebbero dei problemi di adesione”. Nella prima figura viene mostrato qual è il valore di tensione superficiale di base dei materiali e il livello richiesto per le varie applicazioni.
Perché utilizzarlo?
Il problema della scrittura o della stampa sulle superfici plastiche è risaputo. Se si vuole scrivere con una penna su di un sacchetto di plastica, ci si rende conto, purtroppo, che l’inchiostro non aderisce in quanto le superfici plastiche non trattate hanno una struttura che rende impossibile sia la scrittura che la stampa a causa della scarsa adesione.
Perché utilizzarlo?
Il problema della scrittura o della stampa sulle superfici plastiche è risaputo. Se si vuole scrivere con una penna su di un sacchetto di plastica, ci si rende conto, purtroppo, che l’inchiostro non aderisce in quanto le superfici plastiche non trattate hanno una struttura che rende impossibile sia la scrittura che la stampa a causa della scarsa adesione.
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